La pacciamatura è una tecnica di copertura del terreno coltivato. Questa operazione si effettua per raggiungere diversi scopi. Uno di questi consiste nel combattere ed evitare la formazione di erbe infestanti. Prima di vedere nello specifico cos’è la pacciamatura e a cosa serve vedremo che ne esistono vari tipi.
Tipi di pacciamatura
La pacciamatura può essere di diversa natura:
• organica ( foglie, paglia, gusci);
• artificiale con teli e coperture di plastica o tessuto;
• verde con piante basse di tipo tappezzante.
Le funzioni della pacciamatura
Una della prime funzioni della pacciamatura consiste nel combattere le erbe infestanti che potrebbero facilmente infestare il suolo libero. Il principio è semplice: coprendo il terreno non passa la luce del sole e pertanto i semi delle erbacce non riusciranno a germogliare. Senza erbe spontanee a ricoprire il suolo, le nostre piantine dell’orto riceveranno maggior nutrimento non entrando in concorrenza per spazio ed approvvigionamento con le infestanti.
La pacciamatura organica funge poi da “integratore” per le nostre piante. Fosforo, potassio e azoto vengono rilasciati nel terreno ed in questo modo vanno a fornire nutrimento alle nostre orticole.
Quest’operazione di copertura del terreno ci viene in aiuto durante la canicola estiva o in periodi siccitosi. Coprendo il suolo, infatti, garantiamo che il substrato mantenga un buon livello di umidità. Potremo quindi evitare alcune annaffiature o diminuire la quantità di acqua apportata.
Oltre al risparmio idrico, la pacciamatura ci consente di regolare la temperatura del terreno. Infatti lo strato di pacciame protegge il substrato e l’apparato radicale dal gelo, in inverno, mentre in estate mantiene il terriccio a qualche grado in meno rispetto alla temperatura esterna.
Quale pacciamatura usare?
Le pacciamature minerali
La pacciamatura minerale è soprattutto di lapillo vulcanico rosso o ghiaia. Entrambe le soluzioni sono adatte a fioriere e composizioni estetiche di pregio. Il lapillo rosso vulcanico ha il particolare pregio di mantenere l’umidità del substrato e di mitigare la temperatura del terreno. La granulometria dovrebbe esser compresa fra 10-18 mm in modo da evitare che le acque piovane erodano il terriccio. Inoltre i lapilli hanno un ottimo potere isolante e quindi sono indicati per zone molto soleggiate. Se di qualità, il lapillo non si deve deformare né perdere il colore nel tempo. I lapilli disponibili nello shop Tecniverde sono di elevata qualità, come il Lapillo rosso di TerComposti, che garantisce un’alta resistenza alle intemperie. Pacciamare con i lapilli è un’operazione indicata anche per proteggere il fondo degli alberi che richiedono un terriccio soffice e non compatto. La pacciamatura di ghiaia, invece, è consigliata per i vialetti per evitare le erbacce li invadano.
Le pacciamature organiche
Le pacciamature organiche possono essere più o meno durevoli. Ad esempio l’erba fresca di sfalcio sarà molto umida e quindi si decomporrà molto rapidamente, nutrendo il terreno. Se abbiamo bisogno di pacciamare un’area con terreno acido, potremmo utilizzare gli aghi di pino che rilasciano tannini che rendono acido il terreno. Una pacciamatura più resistente è quella che vede l’impiego della corteccia. Se di qualità le scaglie di corteccia si degraderanno in 2 o 3 anni. Questo tipo di copertura è perfetta per le aiuole soprattutto dal punto di vista estetico. Ricordiamo che lo strato di pacciame di corteccia non dovrà superare i 10 cm. Per stenderla basterà versare dei piccoli cumuli e poi spargerli uniformemente con il rastrello. Quando acquistiamo la corteccia da pacciame, dobbiamo prestare attenzione che sia di provenienza certificata e sia esente da contaminanti chimici e biologici. Meglio quindi affidarsi a produttori d’eccellenza come troverai nello shop Tecniverdesrl.it.
Altri tipi di pacciame possono essere la paglia, i gusci di noci o arachidi e l’argilla espansa. Quest’ultima che troverai in vendita sul nostro shop ha un potere fortemente drenante e quindi evita la formazione di muschio superficiale.
I teli pacciamanti
I teli pacciamanti sono utilizzati come fondo per i vialetti e poi ricoperti con ghiaia o pietrisco. Inoltre sono la pacciamatura che si usa maggiormente per l’orto. I teli da pacciamatura Verdemax sono garantiti made in Italy e sono disponibili nello shop Tecniverde. Basta stenderli orizzontalmente e fissarli con dei chiodi ad U da picchettare nel terreno. Con un taglio a croce cercheremo di far uscire le nostre piantine. Il telo pacciamante non si deteriora e quindi può esser utilizzato e riutilizzato. Fra i vantaggi citiamo:
• risparmio idrico;
• evita il ricorso a diserbanti e pesticidi perchè impedisce che crescano erbacce;
• mantiene il prodotto pulito alla raccolta.
Al contrario della pacciamatura organica non sono presenti semi o germogli di specie aliene o infestanti.
Chiedi consiglio allo staff Tecniverde per conoscere la pacciamatura adatta alle tue esigenza.
Potrebbe interessarti anche: “Quando irrigare il giardino in estate secondo i metodi dei nonni risparmiando acqua“