Le risorse idriche sono un bene prezioso soprattutto in questi anni in cui episodi siccitosi hanno messo a dura prova molte coltivazioni. In questi casi spesso vengono, infatti, emanate ordinanze da parte dell’amministrazione comunale in cui si vieta l’utilizzo dell’acqua per irrigare i giardini a favore di altri impieghi fondamentali per i cittadini. Ecco uno dei motivi per cui dovremmo sempre utilizzare con parsimonia le risorse idriche. Vediamo dunque quando irrigare il giardino in estate secondo i metodi dei nonni, risparmiando acqua.
Irrigare il giardino seguendo il calendario lunare
La tradizione popolare molto spesso utilizzava il calendario lunare per compiere diverse operazioni nei campi come la semina, la raccolta o la potatura. Persino l’irrigazione avveniva secondo le fasi lunari anche per evitare l’infestazione dei parassiti. La regola generale vorrebbe che si irrighi il prato o si innaffino le piante durante i giorni in cui la luna si trova nel quadrante dei segni d’acqua: Cancro, Scorpione e Pesci. In questi giorni l’acqua verrebbe maggiormente assorbita dalle piante. Questi giorni sono spesso chiamati “giorni delle foglie” perché in questo periodo si svilupperebbe in maniera massiccia l’apparato fogliare. Al contrario quando la Luna si trova nei segni d’aria non dovremmo irrigare perché potremmo facilitare l’infestazione dei parassiti. Ecco i giorni indicati per irrigare secondo il calendario lunare per giugno, luglio, agosto e settembre 2023:
- 20 giugno;
- 6,7 luglio;
- 15 16, 17 luglio;
- 25 luglio dalla sera;
- 26, 27 luglio;
- 3 e 4 agosto;
- 12 e 13 agosto;
- 14 fino a mezzogiorno;
- 22 e 23 agosto;
- 24 solo fino alle 10.00 di mattina;
- 30 e 31 agosto;
- 1 settembre fino alle 15.00;
- 8 e 9 settembre;
- 18 e 19 settembre;
- 27 e 28 settembre.
Ovviamente bisogna badare alle condizioni meteorologiche e a non irrigare mai il prato nelle ore centrali della giornata quindi prediligere o la mattina presto o la sera. Irrigare nei giorni della foglia ci consentirebbe un buon risparmio idrico.
Come risparmiare acqua per irrigare il giardino
Scegliere i giorni della foglia può essere un buon criterio per bagnare il nostro giardino ma, per non avere l’impegno di ricordarci i giorni esatti, potremmo adottare un programmatore d’irrigazione che ci faciliterà il compito. Grazie a questi dispositivi possiamo stabilire in anticipo quando bagnare il prato, soprattutto possiamo scegliere la quantità di acqua di cui hanno bisogno alcune zone del giardino, a seconda della posizione di sole o di ombra ma anche delle piante che vi crescono. I programmatori irrigui non vanno confusi con i timer d’irrigazione che offrono la possibilità di programmare solo la data d’inizio dei getti d’acqua. I programmatori d’irrigazione possono essere da interno o da esterno e si differenziano sostanzialmente per la scatola in tenuta stagna di cui sono dotati quelli esterni.
È una grande comodità avvalersi di queste piccole centraline: tramite i Programmatori d’irrigazione rzx-6 di Rain Bird Wi-Fi è possibile scegliere le zone del giardino da bagnare a seconda degli orari e differenziare fino a 6 orari. Grazie al collegamento Wi-Fi, il dispositivo può ricevere i dati meteorologici via internet consentendo un risparmio fino al 30% di acqua. La personalizzazione è alla base delle moderne stazioni d’irrigazione: ad esempio Aqua-Home- 4-6-8 di Claber consente di personalizzare i tempi d’irrigazione da 1 minuto sino a 4 ore e 15 minuti. Grazie alla funzione Rain-Stop, inoltre, l’irrigazione viene sospesa automaticamente in caso di pioggia. Il display a cristalli liquidi di cui sono dotati i programmatori d’irrigazione rende intuitivo il funzionamento anche per i meno esperti. È possibile dunque coniugare l’evoluzione con la tradizione. Possiamo stabilire quando irrigare il giardino in estate secondo il metodo dei nonni, ma senza l’incombenza di doverci pensare noi stessi potendosi avvalere dei programmatori d’irrigazione.
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