TECNIVERDE SRL CONSIGLIA I LAVORI DA FARE AD OTTOBRE, NELL’ORTO, NEL FRUTTETO E NEL GIARDINO.

A cura del Prof. Mello Vincenzo, Agronomo e Paesaggista, con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Presta-Columella” di Lecce.

Orto

LAVORI Concimare con letame maturo o altra sostanza organica e un ternario ricco in Fosforo e Potassio le aiuole destinate a ospitare le prossime semine e trapianti. Si può incorporare nel terreno anche un prodotto a base di microrganismi utili che proteggeranno le radici delle ortive dai funghi e dai batteri fitopatogeni.  Imbianchire cardo, indivia, radicchio, sedano, scarola e lattuga.

SEMINE A dimora all’aperto, bietole, carote, finocchi, cavoli, verza, broccoli, cicorie, radicchi, lattughe, fave, piselli, spinacio, prezzemolo, cime di rapa, rucola, spinaci, valeriana, ramolacci e ravanello. Piantare bulbilli di aglio e di cipolla. Questo è il mese ideale per seminare il farro e l’avena.

TRAPIANTO Trapiantare all’aperto fragole, asparagi, carciofi, cavoli, verza, finocchi, broccoli, cipolle precoci da semenzaio e aglio.

MOLTIPLICAZIONE per divisione dei cespi o per talea delle piante aromatiche e delle officinali perenni.

RACCOLTE Bietole, cardo, carota, cavolo, fagiolino, fagiolo, finocchio, indivia riccia, scarola, lattuga, melanzana, pomodoro, peperone, porro, radicchio, ravanello, sedano, spinacio, meloncella, zucca, zucchina, broccoli, cavoli, cicorie, funghi, patate bisestili o intercalari, carote, piselli, spinaci, ravanelli, valeriana, tarassaco, papavero, grespino e cicoria selvatica.

 

Frutteto

OLIVETO Ultimo trattamento contro la Mosca dell’olivo, con Spinosad, Deltametrina, Azadiractina, e l’Occhio di pavone, con prodotti rameici. Rispettare sempre il tempo di carenza o intervallo di sicurezza del principio attivo utilizzato, cioè i giorni che debbono trascorrere dal trattamento alla raccolta. Per ottenere olio di qualità (extravergine con acidità inferiore a 0,8%, vergine con acidità inferiore al 2%) è consigliabile iniziare la raccolta delle olive dall’invaiatura superficiale a quella profonda delle drupe, con l’ausilio di scuotitori e reti. L’invaiatura è il cambio di colore delle olive da verde a violaceo-nero. Trattare con rameici dopo la raccolta.

VIGNETO Fine vendemmia. Sarchiare il terreno. Anche in questo periodo è opportuno effettuare trattamenti fungicidi ad ampio spettro (es. Rame) al fine di disinfettare le ferite e uccidere eventuali spore. Dopo la vendemmia è consigliabile effettuare una concimazione con un organo-minerale ternario ricco in Azoto contenente anche magnesio alla dose di 20-30 kg per 1.000 mq. Ciò serve per nutrire le gemme ed integrare le scorte della pianta.

 

FRUTTIFERI Irrigazione in caso di prolungata siccità, si può intervenire con un’irrigazione di “soccorso” per evitare forti stress alle gemme.

Concimazione nessuna concimazione in questo periodo se è stata effettuata dopo la raccolta o a settembre, poiché, in questo mese, l’apparato radicale comincia ad assorbire meno nutrienti.

Trattamenti generalmente non sono necessari interventi ai fruttiferi spoglianti. Gli agrumi si possono trattare contro la Mosca della frutta con trappole specifiche e l’Aleurode spinoso con Deltametrina e Olio bianco, facendo attenzione ai tempi di carenza.

Potatura nessuna potatura prima che sia terminata la caduta delle foglie.

Raccolte maturano le varietà tardive di pere e mele, oltre a noci, nespole europee, corbezzoli, melegrane, kaki e kiwi; iniziano a maturare le cultivar precoci di agrumi.

 

Giardino

ALBERI Si possono ancora zollare e trapiantare gli esemplari sempreverdi (Olivi, Carrubi, Lecci, ecc.).

RAMPICANTI Prima dell’arrivo del maltempo bisogna controllare le legature e gli appositi sostegni.

ARBUSTI Mentre il terreno è ancora caldo e umido, è consigliabile distribuire alla base delle piante corteccia di pino, terriccio, cippato, compost o altro materiale pacciamante che servirà a proteggere le radici.

PALME Trattare ancora la corona delle palme con insetticidi contro il Punteruolo rosso e la Farfalla argentina, ogni due mesi.

ROSE Preparare il terreno per i nuovi impianti dei rosai a radice nuda. Le rose, in genere, si adattano a qualsiasi suolo e condizione ambientale, ma prediligono una posizione soleggiata ed un terreno ricco e fertile. Se si vuole rinnovare un vecchio roseto, ripulire il suolo dai ceppi, dai frammenti di radici e dai residui fogliari. Sostituire una buona quantità di terreno sfruttato con nuova terra vegetale per eliminare eventuali tossine e parassiti e concimare il tutto con sostanza organica e minerale ricca in Fosforo e Potassio.

PIANTE AROMATICHE Si effettuano piccoli lavori di potatura, pulizia ed eventuali nuove piantumazioni.

TAPPEZZANTI E FIORI Concimare con ternario più ricco in Azoto. Si possono seminare violaciocche, viole del pensiero, cinerarie, margherite, lunaria, bocche di leone, piselli odorosi, fiordalisi, godetie, alissi e digitali.

BULBOSE Si possono mettere a dimora nelle aiuole, precedentemente concimate e zappettate, le bulbose autunnali a fioritura primaverile: calle, ciclamini, chionodoxa, colvilli, gigli di Sant’Antonio, tulipani, giacinti, narcisi, iris, fresie, anemoni, arum, ranuncoli, amarillis, narcisi, allium, eremorus, muscari, gigli, fritillarie, crocus, galanthus e scille. Se volete disporre i bulbi secondo uno schema ben definito, è consigliabile posizionarli sul terreno ad una distanza proporzionale alle dimensioni che verranno assunte dalle piante adulte e poi interrarli con un apposito pianta-bulbi. Terminata questa operazione, può essere utile delimitare il perimetro dell’aiuola con fasce di materiale idoneo e collocare delle etichette con indicate specie e varietà messe a dimora. Distribuire in superfice un buon pacciamante come torba, terriccio, compost o letame decomposto ed evitare di somministrare fertilizzanti minerali fino alla primavera.

GIARDINO ROCCIOSO (PIANTE GRASSE) Le principali operazioni da eseguire in questo mese riguardano la pulizia e il riordino del giardino: asportare le erbe infestanti o diserbare e raccogliere le eventuali foglie secche che si sono accumulate. È consigliabile distribuire alla base delle specie più delicate uno strato di terra e torba per proteggere le radici dalle basse temperature. Aggiungete dell’altro pacciamante decorativo come ciottoli vari, lapillo vulcanico, pomice, argilla espansa, scaglie di vetro, ec.

PRATO Tosare il prato a 5 cm, ogni 10-15 giorni. Innaffiare una o due volte alla settimana. Concimare, se non è stato fatto in precedenza con ternario più ricco in Potassio per irrobustire la vegetazione, rinverdirla e renderla più resistente ai freddi invernali. Se è necessario, intervenire con insetticida appropriato contro le Nottue (vedi settembre). Nelle aree ombreggiate si possono effettuare trattamenti preventivi contro il muschio con prodotti specifici. Anche questo mese è ideale per seminare il prato ornamentale o posare in opera il prato in zolle, per avere il pronto effetto.

PIANTE ACQUATICHE Continuare a ripulire la superficie dello specchio d’acqua dalle foglie appassite ed eliminare le erbe infestanti eventualmente presenti lungo le ripe.

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