TECNIVERDE SRL CONSIGLIA I LAVORI DA FARE A SETTEMBRE, NELL’ORTO, NEL FRUTTETO E NEL GIARDINO.

A cura del Prof. Mello Vincenzo, Agronomo e Paesaggista, con la collaborazione degli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Presta-Columella” di Lecce.

Orto

LAVORI Rincalzare carciofi, finocchi, porri e sedani; Imbianchire indivia, scarola, lattuga, radicchio e sedani. Concimare in copertura con organo-minerali a titolo equilibrato con magnesio e microelementi. Tagliare e pulire le piante di asparago. Preparare il terreno alle nuove semine o ai trapianti con una lavorazione medio-profonda di 20-30 cm, dopo aver effettuato una generosa concimazione di fondo. Per tale scopo si può usare un concime organico (Stallatico, Pollina, Humus di lombrico, Leonardite, Sangue di bue, ecc.) e un ternario ricco in Fosforo e Potassio con Magnesio e microelementi. In alternativa si può impiegare, più semplicemente, un organo-minerale equivalente.

SEMINE A dimora all’aperto barbabietole, biete, carote, cavoli, cime di rapa, cipolle precoci, cicorie, indivie, fave, finocchi, indivie, lattughe, scarole, ramolacci, radicchio, spinacio, prezzemolo, ramolacci, rucole, valeriana e ravanelli. Piantare i bulbilli di cipolla.

TRAPIANTO Effettuare il trapianto all’aperto di bietole, cavolo, cicoria, finocchio, lattuga, indivia, scarola, radicchio, sedani, finocchi, meloncelle, cipolle e porri per produzioni autunnali o primaverili. Ricordatevi di rispettare le rotazioni o gli avvicendamenti; evitate di seminare o trapiantare la stessa specie sul medesimo terreno per non andare incontro a cattivi risultati (stanchezza del terreno).

RACCOLTE Basilico, bietola, carota, cavolfiore, cavolo, cicoria, fagiolo, fagiolino, finocchio, indivia, lattuga, melanzana, peperone, meloncella, patata, peperoncino, pomodoro, porro, sedano, spinacio, zucca, zucchina, carote, rucola, piselli, cetrioli, ravanelli, valeriana e, se irrigati, ancora tarassaco, grespino e cicoria selvatica.

 

Frutteto

OLIVO Le cultivar da mensa e quelle da olio, specialmente se irrigate o se agosto è stato piovoso, necessitano di trattamenti contro la Mosca dell’olivo, utilizzando Spinosad, Zeolite, Azadiractina o con esche proteiche attivate con insetticidi come Piretrine, Deltametrina, Lambda-cialotrina, ecc.; Se osservate attacchi di Margaronia (apici vegetativi erosi e avvolti da fili sericei) intervenire con insetticidi idonei o con Bacillus thuringiensis ceppo Berliner mentre contro l’Occhio di pavone utilizzare prodotti rameici. Accertarsi comunque della presenza dei parassiti e del loro livello di attacco, prima di trattare.

VIGNETO Vendemmiare quando l’uva raggiunge almeno 21 gradi Brix o 18,10 gradi Babo per ottenere un vino di circa 12 gradi alcolici.

FRUTTIFERI Lavori Concimare abbondantemente con sostanza organica e con ternari ricchi in Fosforo e in Potassio e lavorare bene il terreno a 40-50 cm, per prepararlo ai nuovi impianti.

Trattamenti Effettuare uno o due trattamenti specifici sugli agrumi contro l’Aleurodide spinoso, mentre contro la Mosca della frutta usare trappole per la cattura massale o esche proteiche avvelenate.

Raccolte Fichi, giuggiole, limoni, mandorle, mele, melecotogne, melegrane, more, noci, pere, pesche, susine, prugne e uva da tavola.

Concimazione Nei fruttiferi è consigliabile effettuare dopo la raccolta una concimazione azotata, meglio se con un po’ di fosforo e potassio nel rapporto di 2-1-1 o 3-1-1 alla dose di 30-40 kg per 1.000 mq. Ciò serve per nutrire le gemme che si schiuderanno l’anno venturo e favorire l’accumulo delle sostanze di riserva nei rami.

Potatura Si possono eseguire piccoli interventi subito dopo la raccolta.

Innesti Drupacee, (Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susini, ecc.) e Pomacee (Melo, Pero e Cotogno) a scudetto a gemma dormiente.

 

Giardino

ALBERI Proseguire le normali operazioni di manutenzione: estirpare le erbe infestanti, irrigare in base all’andamento stagionale ed effettuare eventuali trattamenti antiparassitari solo se necessario. Se non fa molto caldo, si possono trapiantare gli alberi sempreverdi di grandi dimensioni (vedi febbraio).

SIEPI Effettuare una leggera potatura o tosatura delle bordure e delle siepi se volete mantenerle più ordinate.

RAMPICANTI Se si vuole mettere a dimora una pianta rampicante a ridosso di un muro, scavate la buca a una distanza di almeno 30 cm, in modo che le radici si sviluppino meglio e che possano essere interessate maggiormente dalla pioggia.

ARBUSTI Continuare le normali operazioni di manutenzione: estirpare le erbe infestanti eventualmente presenti, irrigare in base all’andamento stagionale, effettuare trattamenti antiparassitari solo se è necessario. È consigliabile somministrare un concime ternario più ricco in Azoto.

PALME Trattare la corona con insetticidi, ogni due mesi. E’ l’ultimo mese utile per effettuare ancora la zollatura e il trapianto di grandi esemplari (vedi giugno). A tal proposito, per stimolare la radicazione, si consiglia di mettere sul fondo della buca uno strato di circa 30 cm di letame fresco di cavallo che, fermentando, svilupperà calore e costituirà una sorta di riscaldamento basale per tutto l’inverno e di irrigare più volte con acidi umici.

PIANTE AROMATICHE è possibile realizzare le aiuole delle aromatiche delimitandole con appositi profilati, concimando il terreno con organo-minerali, trapiantando le giovani piante ed effettuando la pacciamatura con corteccia di pino per evitare lo sviluppo delle infestanti.

TAPPEZZANTI E FIORI Concimare con ternario più ricco in Azoto. Si possono seminare violaciocche, viole del pensiero, margherite, lunaria, bocche di leone, piselli odorosi, fiordalisi, godetie, alissi e digitali. Rinvasare le piante d’appartamento e riporle all’interno in zone ben illuminate.

BULBOSE Sono ancora in piena fioritura: Canna indica, Dahlia e Lilium tigrinum. All’inizio di settembre si può iniziare la preparazione delle aiuole che ospiteranno le bulbose autunnali a fioritura primaverile: tulipani, giacinti, narcisi, iris, fresie, anemoni, arum, ranuncoli, amarillis, narcisi, allium, eremorus, muscari, gigli, fritillarie, crocus, galanthus e scille che potranno essere messe a dimora a partire dalla seconda metà del mese. Eliminare le erbe infestanti e i sassi eventualmente presenti, zappare bene il terreno e interrare del letame maturo e del terriccio da giardino. Se il suolo è argilloso può essere utile aggiungere della sabbia grossolana o del lapillo vulcanico per migliorare il drenaggio. I bulbi s’interrano a una profondità pari alla loro altezza e si dispongono ad una distanza che tenga conto del loro sviluppo. La collocazione delle bulbose in ordine sparso o a quinconce (file e righe sfalsate) permette di ottenere un effetto più naturale ed evita la presenza d’antiestetici vuoti, nel caso di mancato attecchimento.

ROSE Le condizioni climatiche di questo periodo favoriscono una nuova fioritura dei rosai rifiorenti. Eliminare i fiori man mano che avvizziscono e, se si nota la presenza di “succhioni”, è necessario asportarli alla base in quanto, oltre a creare un effetto disordinato, sottraggono sostanze nutritive alla pianta. Trattare con Bacillus thuringiensis ssp. kurstaki contro la Tentredine (bruchi verdastri che divorano le foglie) se si osserva una grave infestazione. Concimare con organo-minerali equilibrati.

GIARDINO ROCCIOSO (PIANTE GRASSE) Innaffiare di meno, togliere i fiori secchi, eliminare le erbe infestanti manualmente o irrorare con Glifosate che è selettivo per le piante succulenti. Le principali fioriture di questo mese sono quelle di Campanula muralis, Phlox decussata e Sedum album.

PRATO Innaffiare due volte alla settimana. Tosare il prato a 5-6 cm, ogni 8-10 giorni. Concimare, se non è stato fatto in precedenza, con i concimi indicati precedentemente (vedi giugno). Diserbare le chiazze di gramigna con Glifosate, gr 200/10 lt e ripristinare il prato traseminando dopo 15-20 giorni dal trattamento. Diserbo selettivo contro le infestanti a foglia larga con principi attivi idonei. Trattamento con fungicidi specifici se vi sono ancora chiazze disseccate. Se si osservano gazze o corvi che beccano il terreno sul prato vuol dire che è infestato dalle Nottue (larve grigio-brunastre che stroncano l’erbetta formando chiazze vuote) e si consiglia di intervenire con insetticidi specifici. Se non fa caldo si può effettuare la rigenerazione dei prati ornamentali. Arieggiare il terreno con macchina carotatrice o sfeltrarlo (Verti-cutting) con macchine a lame taglienti. Traseminare e ricoprire i semi (Top-dressing) con uno strato di pochi millimetri di un miscuglio di sabbia (80%) e terriccio (20%). Successivamente livellare il terreno con rete rigida con un doppio passaggio a croce (vedi marzo). Ora comincia il periodo ideale per seminare i nuovi prati ornamentali o posare in opera il prato in zolle, per avere il pronto effetto.

PIANTE ACQUATICHE Continuare a ripulire la superficie dello specchio d’acqua dalle foglie appassite ed eliminare le erbe infestanti eventualmente presenti lungo le ripe.

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CALENDAGRARIO 2023

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